“Esiste anche un modo molto impercettibile di ricevere influenze: è la più importante delle influenze che riceviamo, quella che deriva dal nostro rapporto con la realtà. La realtà cambia costantemente il nostro modo di percepirla, e il modo in cui esprimiamo i nostri sentimenti al riguardo suggerisce che la materia prima di ciò che diciamo deriva in gran parte da questo rapporto e dai cambiamenti che apporta nelle nostre vite. E questa è la poesia”: fu lo stesso Juan Calzadilla, poeta e pittore venezuelano scomparso domenica all’età di 95 anni, a tracciare la sua poetica in un’intervista a Triplov. Convinto assertore della supremazia del contenuto sulla forma poetica, ha amalgamato la sua opera scritta con quella pittorica e con il suo stesso modo di vivere, raggiungendo un’originalità che esula dalle influenze dei movimenti letterari.
.
FOTOGRAFIA © GUILLERMO COLMENARES
.
IL POETA CUCCIOLO
Quello che provava con maggior forza
quando andava a passeggio per i campi era
il sentimento di irresponsabilità.
Un uomo che porta, messo in un sacco,
il suo gallo da combattimento, sa dove va. Anche
la donna che protegge il suo bambino con un fazzoletto
colorato, mentre cerca di mantenere
l’equilibrio tra il dondolio del camion,
sa dove va.
Le persone accovacciate in un angolo della piattaforma
riparate sotto il telo cerato per proteggersi
dall’inclemente sole, dicono con i loro gesti,
senza preoccuparsi di confessarlo lungo la strada,
che sanno dove vanno.
E crederemmo a tutte.
Solo il ragazzo che guarda irresponsabilmente
da ogni parte senza perdere un dettaglio del paesaggio
sa dove non va.
Dal momento che la sua meta è l’immensità.
(da Diario senza soggetto, 1999 – Traduzione di Emilio Coco)
.
GLI UCCELLI
Sono volati via prima che ci accorgessimo
che potessero farlo senza avere le ali?
Oppure sono stati i nostri sguardi a prestargliele?
Così la poesia.
(da Diario senza soggetto, 1999)
Un’altra poesia di Juan Calzadilla sul Canto delle Sirene:
.
LA FRASE DEL GIORNO
La poesia prende il sopravvento sui sensi.
JUAN CALZADILLA, El perro y la rana, 17 luglio 2018
.
Juan Calzadilla (Altagracia de Orituco, 16 maggio 1930 – Caracas, 15 giugno 2025), poeta, pittore e critico d'arte venezuelano. Esordì nel 1954 con Prime poesie, promuovendo visioni d'avanguardia, incentrate sul surrealismo, con una militanza attiva e ribelle.
Nessun commento:
Posta un commento