JAIME GIL DE BIEDMA
GIORNI DI PAGSANJÁN
Come i sogni, al di là
dell'idea di tempo,
sogni di un sogno, vi trattengo,
giorni di Pagsanján.
Nel caldo, dietro il boschetto,
il fiume batte ancora
screziato, come un rettile.
E nell'atmosfera oscura
sotto gli alberi in fiore
- lucidi, bagnati ,
quando facevamo il bagno di notte -
i nostri corpi.
(da Moralità, 1966)
.
Il ricordo assume in questi versi del poeta spagnolo Jaime Gil de Biedma un tono di sensualità, evocata grazie all'atmosfera e ai suoni. È memoria di un luogo, Pagsanján, località delle Filippine adagiata su una splendida laguna, e nostalgia di un corpo.
PAGSANJÁN - FOTOGRAFIA © SHEILA MAE PELAUSA
.
LA FRASE DEL GIORNO
E ti volgi verso me, / sorridendomi. Io penso / a come è passato il tempo, / e ti ricordo così.
JAIME GIL DE BIEDMA, Moralità
.
Jaime Gil de Biedma y Alba (Barcellona, 13 novembre 1929 - 8 gennaio 1990), scrittore spagnolo, considerato uno dei più importanti poeti della seconda metà del XX secolo e della Generazione del 50. Nel suo lavoro ha fatto ricorso al colloquialismo e all'ironia per evidenziare questioni sociali ed esistenziali.
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