SILVINA OCAMPO
LA SFINGE
L’essere più inaspettato siamo noi stessi:
perfino le sfingi ci guardano con occhi stupiti.
(da Poesie inedite e disperse, 2001)
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Un'intuizione in un distico: Silvina Ocampo, poetessa argentina coglie le mille sfaccettature dell'animo umano, a volte sconosciute anche a se stessi. È quel chimerico miscuglio di ricordi, passioni, emozioni e impulsi che fa sì che siamo noi stessi e che ci fa risultare talora estranei ad ogni logica.
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JEAN LÉON GÉRÔME, "NAPOLEONE BONAPARTE DAVANTI ALLA SFINGE"
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LA FRASE DEL GIORNO
L'unica cosa che sappiamo / Ecco cosa ci sorprende: / che tutto passa, come / se non fosse successo.
SILVINA OCAMPO, Poesie inedite e disperse.
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Silvina Inocencia Ocampo (Buenos Aires, 28 luglio 1903 – 14 dicembre 1993), poetessa, scrittrice e pittrice argentina. La sua opera è riconosciuta principalmente per la sua inesauribile immaginazione e la sua acuta attenzione alle inflessioni di un linguaggio colto che sostiene le sue invenzioni contorte.
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