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mercoledì 11 giugno 2025

Il tempo è una pazienza


MARIO TREJO

PARTIRE, ARRIVARE

Anche qui si voleva fuggire,
lasciare tutto,
riprendere il silenzio, distruggere una sorgente copiosa,
trascurare ancora qualcos'altro.

Ma molti anni hanno attraversato questa poesia,
con morti e orgasmi,
amori e guerre, solitudine e dittatori.

Il tempo è una pazienza,
fortemente sentita
ed elastica.
Non c'è più tempo da perdere
con miti e malinconie.
Non è il tempo di sprecare.

(da L'uso della parola, 1999)

.

"Scrivo sotto dettatura. / Non chiedo scusa. /  C'è poco tempo. / Da un momento all'atro / da un uomo all'altro": Mario Trejo ravvisa la necessità del poeta di riconoscersi "turista metafisico", di raccontare quello che il tempo gli permette, ben sapendo che il tempo, oltre a essere limitato, ha anche la cattiva abitudine di fuggire, anche quando siamo noi a credere di sfuggirgli. È quindi necessario che ne facciamo buon uso.

.

MIHAI CRISTE, "IL NAUFRAGIO DEL TEMPO"

.


  LA FRASE DEL GIORNO  

Contro l'ascia irreparabile del tempo / posso brandire solo queste parole / questa ostinazione di anni e distanze / che si chiama poesia.
MARIO TREJO, L’uso della parola

.



Mario César Trejo (Buenos Aires, 13 gennaio 1926 – Rosario, 14 maggio 2012), poeta, giornalista, drammaturgo e librettista argentino. Voce del desiderio di libertà dell’America Latina e del suo lato più sensuale, portò in giro per il mondo la sua personalità variegata. Intervistò Che Guevara e Salvador Allende, Yasser Arafat e Ben Gurion. Collaborò con Astor Piazzolla, che mise in musica alcune delle sue poesie.


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