domenica 22 giugno 2008

Benvenuta estate


In perfetta coincidenza con il solstizio, dopo settimane di pioggia che hanno reso la primavera del 2008 la più piovosa degli ultimi cinquant’anni, è giunta l’estate con il suo caldo: la temperatura è schizzata dai 14 ai 30 gradi in un solo giorno!

Aestus in latino è il calore. L'estate trae la sua etimologia dall'identica radice, localizzabile nel verbo aedere, ossia bruciare, e nell'analogo greco αιθέιν.
È la stagione più calda dell'anno già dal nome dunque questa che va dal solstizio del 21 giugno all'equinozio del 23 settembre.

È tempo che favorisce gli svaghi e gli ozi, i viaggi e le vacanze. È il periodo del riposo e del relax: si cercano le spiagge e la frescura delle montagne, si legge all'ombra di un faggio o del fungo colorato di un ombrellone; si raccolgono conchiglie o pigne. Ascoltiamone gli echi nelle voci dei poeti:

Distesa estate,
stagione di densi climi
dei grandi mattini
dall'albe senza rumore
- ci si risveglia come in un acquario.

VINCENZO CARDARELLI, da "Estiva", Poesie, 1942


Un'estate, che d'estate son i tramonti lenti,
pesante quant'il sonno e la stanchezza medesima,
non avrei voluto altro che riposare se fosse stato
possibile.

RICCARDO BACCHELLI, da "Un'estate", Poemi lirici, 1914


Ogni cosa, nella luce, ha la trasparenza dell'aria.
C'è un paese al mondo
dove non sia questa festa?

ANTONIO BAROLINI, da "Primo giorno d'estate", Elegie di Croton, 1959


Benvenuta estate.
Alla tua decisa maturità
m'affido.

VINCENZO CARDARELLI, da "Saluto di stagione", Poesie, 1942



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LA FRASE DEL GIORNO
La memoria è spesso ingiusta, per troppa indulgenza.
ALESSANDRO PERISSINOTTO, Una piccola storia ignobile

4 commenti:

Unknown ha detto...

ieri, per celebrare l'Estate, sono ascesa al Sacro Monte di Orta e poi giù, nella piazzetta antica, fra antiche pietre e così raccolte ed armoniose-splendido.

E poichè ero passata per il paese di Gozzano, ho voluto così per gioco omonimo, acquistare le poesie di un altro Gozzano, Guido.

Te ne dedico un frammento:

"Dalle schiuse finestre entra l'Estate;
brilla sui campi, sul tripudio verde,
puro l'abisso cerulo del cielo.
A me dintorno un crepitìo di pioggia
fanno le lime assidue infinite
degli alunni famelici. Da tempo
convivo solo, con la mia brigata."

buona estate daniele
-fra poco lignano, e poi la germania-

DR ha detto...

Grazie per Gozzano.

Io per celebrare l'estate ho passato la giornata di ieri a fare la birra artigianale. Birra del solstizio.

Auguri per le mete estive. Mi attendono l'Alto Adige e (forse, se tutto va in porto) Santiago de Compostela. Ma il blog non andrà in ferie...

Unknown ha detto...

Santiago! Vorrei ritornarci come pellegrina in cammino.L'anno che verrà.Devi raccontarci il viaggio e ciò che vedi...come Egeria fece andando a Gerusalemme

DR ha detto...

Per Santiago ancora ho qualche problemino con tempi e logistica, se si farà come spero sarà a settembre.