domenica 29 giugno 2008

Il Museo della Guerra a Rovereto


Ho visitato il Museo della Guerra a Rovereto. È impressionante l’evolversi degli strumenti bellici, dalla spada medievale al lanciagranate. Mi ha colpito, ancora una volta, l’aspetto antropologico sociale, gli elementi della vita quotidiana dei soldati: le gavette, le razioni, gli strumenti di ogni giorno, dai bisturi degli ufficiali medici agli anelli ricavati dai proiettili nelle lunghe ore di trincea. Ma, soprattutto, il pane secco distribuito nei lager.


Il Museo, la cui sede è nel Castello quattrocentesco, fu inaugurato da Vittorio Emanuele III nel 1921. L’idea di realizzarlo era venuta due anni prima a un gruppo di reduci roveretani come “luogo della memoria” di una città bombardata e colpita da gravi perdite.

Oggi il Museo espone armi e uniformi, testimonianze fotografiche, dipinti, cimeli e documenti. L’esposizione si snoda sui piani del Castello ed è possibile anche accedere agli spalti, da dove si può ammirare il bel panorama della città. Nel rifugio antiaereo ai piedi del Castello ha sede la mostra "Le artiglierie della Grande Guerra". Nel 2008 sono state inaugurate nuove sale, aventi per tema le armate napoleoniche e la storia del Risorgimento Italiano .



IL SITO INTERNET

http://www.museodellaguerra.it/



INFORMAZIONI

Museo Storico Italiano della Guerra
via Castelbarco 7
38068 Rovereto
Tel. 0464 438100

Aperto da martedì a domenica
dalle 10.00 alle 18.00 (9.30-18.30 sabato e domenica)
dl 1° marzo al 23 dicembre

Da maggio a ottobre è visitabile anche la sezione artiglierie

Ingresso: € 5,50

Una visita completa richiede circa due ore

Mortaio nella sezione delle "Artiglierie"


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LA FRASE DEL GIORNO

Il dubbio è una passerella che trema tra l'errore e la verità.
GESUALDO BUFALINO, Il malpensante

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