EDGAR BAYLEY
CAMBIO DI STAGIONE
I suoni della notte
così diversi
lo stormire di foglie
degli alberi vicini
l’andirivieni delle formiche
la fine dell’estate
portano un ordine nuovo
sul gradino
il predellino
nei capelli della notte
Un balcone semiaperto
la luce si gonfia come un fiume
rotolando per le scale
è il primo passo del sogno
nel falò lontano
Un uomo cammina solo
a tratti si ferma
osserva
ascolta una risata
la festa sta per cominciare
e infine balla
con la donna che lo invitava nei sogni
nella luce e nell’aria
nella notte sveglia
(da Nuove poesie, 1983)
.
Un cambio di stagione – precisamente quello che viviamo adesso, dall’estate all’autunno. Il poeta argentino Edgar Bayley coglie quell’atmosfera che percepiamo diversa, il nuovo ordine creato dalla luce, dal tramonto che cade prima e, con l’attenzione alla natura che hanno gli autori di haiku giapponesi, ne tratteggia un’immagine di sogno in cui un uomo nella fantasia balla con la donna che ama.
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EVGENIJ LUSHPIN, SERA D’AUTUNNO A BRUGES”
.
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LA FRASE DEL GIORNO
È necessario inventare il mondo /
illuminare gli occhi /
vedere l'estensione aperta al nostro slancio /
un ramo nella luce.
EDGAR BAYLEY, In comune
Edgar Maldonado Bayley (Buenos Aires, 15 dicembre 1919 – 12 agosto 1990), poeta, saggista e drammaturgo argentino. Umanista, si unì alle idee di Vicente Huidobro e diede vita all’Invenzionismo, avanguardia in rotta con il simbolismo, il realismo, l’espressionismo e il romanticismo.
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