ANA MARÍA IZA
INVASIONE
In perfetti plotoni di bellezza
gli uccelli invadono la sera con le loro ali.
La frusta del vento
si ritorce
sulle braccia robuste degli alberi
e le foglie sospirano debolmente
per i baci che frusciano sui rami.
È sabato.
Non mi manca nulla per sentirmi libera
in un mondo di schiavi
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La piccola libertà di poter rimanere ad osservare il tramonto e gli uccelli che migrano – magari gli storni che svernano e si affollano sulle piante in cerca di cibo. È quello che apprezza la poetessa ecuadoriana Ana María Iza, in questa lirica che prende la bellezza della natura e la trasforma in gioia di vivere.
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FOTOGRAFIA © BLAGOJA/PIXABAY
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LA FRASE DEL GIORNO
Per sognare: / non devi chiedere il permesso, / né gridare, / né umiliarti, // né truccarti; / basta chiudere gli occhi / e sentirti lontano.
ANA MARÍA IZA
Ana María Iza (Quito, 29 gennaio 1941 - 10 dicembre 2016), poetessa ecuadoriana. Laureata in Scienze della Comunicazione, ha esercitato come giornalista radiofonica. Insignita del Premio Nazionale di Poesia Ismael Pérez Pazmiño per ben quattro volte (1967, 1974, 1984 e 1995), ha esordito nel 1961 con Pezzo di niente.
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