BARTOLO CATTAFI
MOSCA
La mosca ronza
sulla parola mosca
la stuzzica per farla
volare dalla carta
la mosca ignora
che quell’altra mosca
– bisillabo inchiostro sulla carta –
non è più sua compagna
ma nostra.
(da Poesie 1943-1979
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“Quella del poeta è per me una pura e semplice condizione umana, la poesia appartiene alla nostra più intima biologia” disse in un’intervista il poeta siciliano Bartolo Cattafi: così in questo gioco di scatole cinesi la mosca che volando si posa sulla parola “mosca” è la realtà che ha perso la sua identità per diventare voce poetica.
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IMMAGINE DA PINTEREST
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LA FRASE DEL GIORNO
Imparammo maldestri / che forse era questo misurare / sbagliare metro / sbagliare gesto / ritornare indietro tra le cose / punto per punto sbriciolarne il lato / terrestre.
BARTOLO CATTAFI, Chiromanzia d’inverno
Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 6 luglio 1922 – Milano, 13 marzo 1979), poeta italiano. La sua poesia spazia sui dilemmi esistenziali con sensibilità di diarista, spesso con uno sguardo metafisico dove sono protagonisti il vuoto e la solitudine. Nei suoi versi il tema del viaggio è una costante metafora del vivere.
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