Giugno, ciliegie e rigoglio: la natura ormai prorompe, divampa nell’estate che proprio in questo mese comincia. Quel lussureggiante vigore, quella floridezza dell’anno erompono dalle poesie di Attilio Bertolucci e Ghiannis Ritsos.
JACQUELINE GNOTT, “CIOTOLA DI PORCELLANA CON CILIEGIE”
ATTILIO BERTOLUCCI
GIUGNO
Stan le ciliege rosse tra le foglie
nella calma sera estiva
vedo il mio amore che le coglie
seria come una bambina, e così sola e schiva.
Non oso chiamarla, tanta grazia
è nella mano bruna che spicca…
Qualcuna ne mangia, ma come sazia,
movendo la capigliatura nera e ricca.
(dalla rivista Circoli, settembre-ottobre 1934)
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GHIANNIS RITSOS
RINASCITA
Da anni più nessuno si è occupato del giardino. Eppure
quest’anno – maggio, giugno – è rifiorito da solo,
è divampato tutto fino all’inferriata, – mille rose,
mille garofani, mille gerani, mille piselli odorosi –
viola, arancione, verde, rosso e giallo,
colori – colori-ali; – tanto che la donna uscì di nuovo
a dare l’acqua col suo vecchio annaffiatoio – di nuovo bella,
serena, con una convinzione indefinibile. E il giardino
la nascose fino alle spalle, l’abbracciò, la conquistò tutta;
la sollevò tra le sue braccia. E allora, a mezzogiorno in punto, vedemmo
il giardino e la donna con l’annaffiatoio ascendere al cielo –
e mentre guardavamo in alto, alcune gocce dell’annaffiatoio
ci caddero dolcemente sulle guance, sul mento, sulle labbra.
3 giugno 1969
Karlòvasi - Samo
(da Pietre Ripetizioni Sbarre, 1972)
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LA FRASE DEL GIORNO
Il caldo giugno vento o fiori dondola, / fanciulle in cerchio, braccia come baci.
VICENTE ALEIXANDRE, La distruzione o Amore
Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000), poeta italiano. Le sue opere poetiche sono il risultato di una felice contaminazione tra eredità ermetica e capacità di tradurre ogni astratta eleganza in un discorso poetico naturale.
Ghiannis Ritsos (Monemvasia, 1º maggio 1909 – Atene, 11 novembre 1990), poeta greco tra i maggiori del XX secolo. Fu candidato nove volte al Premio Nobel. La sua vita fu animata da un'incrollabile fede negli ideali marxisti e nelle virtù catartiche della poesia.
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