Statistiche web

sabato 23 agosto 2025

Vivo, sono felice


GABRIEL CELAYA

TUTTO VALE LA PENA

Tutto vale la pena.
Attendo con ansia telegrammi che dicano,
ad esempio: "Sono arrivato sano e salvo. Abbracci".
Pagherei qualsiasi prezzo per un cognac decente;
sprecherei notti intere con qualsiasi ragazza.

Tutto vale la pena.
Tutto mi rapisce, e questa è la cosa terribile;
tutto mi eccita eppure è stupido,
tutto dovrebbe sembrarmi niente,
ma le inezie sono la mia vita, il mio tutto.

Tutto vale la pena.
Porto il capitale azionario della mia attività
come un pellerossa porta le sue penne arroganti.
È una miseria; non significa nulla;
ma il mio sangue risuona: vivo, sono felice.

(da Parlando a bassa voce, 1947)

.

"Per l'aria, per il mare, per il vento / per il mio amore, per - che so io? - / perché la vita si allarga ed è sempre diversa / (...) /  Per questo e per altri dettagli vale la pena vivere": un’altra poesia, La vergogna di essere felice, è quasi un corollario a questi altri versi del poeta spagnolo Gabriel Celaya, per il quale basta essere vivi per essere felici: "Sapete qual è il segreto? / Non sono ancora morto, / e per di più – molti sono indignati – / non sono nemmeno malato. / Il mio segreto è: Ancora".

.

FOTOGRAFIA © GERALT/PIXABAY

.


  LA FRASE DEL GIORNO 

La poesia è un'arma carica di futuro.
GABRIEL CELAYA, Canti iberici

.



Rafael Gabriel Juan Múgica Celaya Leceta, noto come Gabriel Celaya (Hernani, 18 marzo 1911 – Madrid, 18 aprile 1991), poeta spagnolo della generazione letteraria del dopoguerra. Fu uno dei più importanti rappresentanti di quella che veniva chiamata "poesia impegnata" o poesia sociale.


Nessun commento: