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venerdì 29 agosto 2025

Per fare una poesia


ERNST JANDL

CONTENUTO

per fare una poesia
non ho niente

una lingua intera
una vita intera
una mente intera
una memoria intera

per fare una poesia
non ho niente

(da Poesia, 89 - Novembre 1995 - Traduzione di Luigi Reitani)

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"Posso scrivere solo quando sono completamente presente, quando sono completamente 'dentro'. Ciò significa con tutte le mie funzioni, con il mio intelletto, con la mia sfera emotiva, con quello che potremmo chiamare la sfera sensoriale" disse in un'intervista del 1988 il poeta austriaco Ernst Jandl: tutto un mondo a disposizione ma se non c'è l'ispirazione, nulla accade - per citare Anna Achmatova "Quando di notte attendo il suo arrivo, / la vita sembra appesa a un filo. / Che sono gli onori, la gioventù, la libertà / davanti alla cara ospite col flauto in mano?"

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FOTOGRAFIA © SUZI HAZELWOOD/PEXELS

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  LA FRASE DEL GIORNO 

Non riesco a immaginare di affrontare la scrittura di una poesia escludendo completamente la possibilità del gioco.
ERNST JANDL, Poetica

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Ernst Jandl (Vienna, 1º agosto 1925 – 9 giugno 2000), poeta, scrittore e traduttore austriaco, compagno di vita e d’arte di Friederike Mayröcker. Influenzato dal dadaismo, si dedicò alla poesia d’avanguardia ritraendo con ironia la realtà contemporanea, nei suoi risvolti più drammatici e in quelli quotidiani.


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