giovedì 20 maggio 2021

Joaquín Benito de Lucas


Il poeta spagnolo Joaquín Benito de Lucas è morto il 18 maggio. Nato nel 1934 a Talavera de la Reina, si laureò in Filosofia e Lettere all’Università Complutense di Madrid. Negli Anni ‘60 viaggiò per lavoro nei paesi arabi, particolarmente in Siria, per poi dividersi come docente tra le università di Madrid e di Berlino. La sindaca di Talavera ricorda così il concittadino  illustre: “Oggi piange la sua diletta Talavera: piange il fiume Tago che lo vide nascere e che era sempre presente nelle sue poesie; e piange il mondo della poesia per la perdita di un grande autore”. La sua poetica è un’indagine sulle ragioni ultime del vivere e si nutre di memoria, cercando di strappare all’oblio le persone, i luoghi e gli eventi che contribuirono a formare la sua personalità.

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FOTOGRAFIA DA TWITTER

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A VOCE ALTA

Non sono io a chiamare, mi chiamano a voce alta
in tutti gli angoli del mio corpo
quelli che mi amano più di chi mi sta accanto.
So bene che il tempo non è ancora arrivato,
ma giungerà prima o poi.
E quel giorno – o quella notte?–,
mentre gli altri cantano, ballano o si ubriacano,
abbraccerò i loro corpi di silenzio e cenere.

(da Album di famiglia, 2000)

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IL FURTO

Tornammo a casa tardi,
all’ora di cena, e non c’era nessuno
e niente in cucina. Non sapevamo
che fare di tanta assenza.
Mio fratello che era pratico,
soprattutto nelle cose materiali,
- e dire che aveva solo diciotto
mesi più di me - mi disse: Aspetta.
So dove andare; vieni con me.
Lasciammo la città, andammo in campagna,
dove la terra dà i suoi frutti migliori.
Tornati a casa,
nostra madre aspettava
seduta e silenziosa, alla tavola deserta.
E con le unghie sporche di terra le offrimmo
come un dono i prodotti della piana del Tago
Da dove vengono? disse rattristata.
Erano gli anni solo della cenere.

(da Lo sguardo innocente, 2003)

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LA FRASE DEL GIORNO
Ricordare è lo stesso che bruciarsi / toccando una stella fuggitiva.
JOAQUÍN BENITO DE LUCAS




Joaquín Benito de Lucas (Talavera de la Reina, 1934 – Madrid, 18 maggio 2021), poeta spagnolo. Laureatosi in Lettere e Filosofia, viaggiò nei paesi arabi prima di diventare docente universitario a Madrid e Berlino. La sua è poesia di memoria che cerca di strappare all’oblio, persone, luoghi ed eventi.


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