VIVIAN LAMARQUE
REGALI DI NATALE
Per Natale ti faccio i seguenti regali due punti
caramelle svizzere per quando hai la tosse forte da far paura
che non mangerai mai
filtri per quando fumi che butterai dalla finestra
un bicchiere piccolo per bere di meno figuriamoci
dei gettoni per telefonarmi una sera da un bar
una bugia di terracotta per quando avremo buio
una piccola spada perché sei il mio amore pericoloso
e poi anche un pezzetto di me quale vuoi?
(da Poesie 1972-2002, Mondadori, 2002)
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Sono tutti regali apparentemente inutili, almeno i primi, in questo climax discendente che disegna la poetessa trentina Vivian Lamarque. Poi arriva quell’ultimo, quel “pezzetto di me” apparentemente gettato lì: eppure è il più importante, perché è facile regalare cose ma più difficile donare se stessi, sebbene sia proprio questo il vero significato di un regalo, dare una parte di sé.
Buon Natale a tutti, amici lettori del Canto delle Sirene. Passate una bella giornata con le persone che amate.
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FOTOGRAFIA © STOCKLAND
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LA FRASE DEL GIORNO
È il Natale nel cuore che infonde il Natale nell'aria.
WILLIAM THOMAS ELLIS
Vivian Comba Provera Pellegrinelli Lamarque (Tesero, 19 aprile 1946) è una scrittrice, poetessa e traduttrice italiana dal francese. Di origini valdesi, ha insegnato italiano agli stranieri e nei licei. Ha ottenuto il Premio Viareggio, il Premio Montale, il Pen Club e, per le fiabe, il Premio Rodari e il Premio Andersen.
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