Il 21 dicembre 1917 nasceva a Colonia lo scrittore tedesco Heinrich Böll. Famosissimo per i suoi romanzi – “E non disse nemmeno una parola” le “Opinioni di un clown” su tutti - tanto da essere stato premiato con il Nobel come “rinnovatore della letteratura tedesca”, Böll si sentiva poeta – non a caso la sua lettura per il Nobel si intitola “Un saggio sulle ragioni della poesia”, sebbene vi sia una sua sola raccolta: molte poesie le distrusse, come raccontò in un’intervista a Die Zeit, altre le pubblicò sotto pseudonimo. Perché – come da lettura per il Nobel, “Resterà sempre qualcosa di inesplicabile (anche “di segreto” si potrebbe dire bene), rimane e rimarrà un'area, per quanto minuscola, in cui la ragione delle nostre origini non penetrerà, perché si imbatte nella finora inspiegabile ragione della poesia e dell’arte dell'immaginazione, la cui incarnazione rimane elusiva come il corpo di una donna, di un uomo o anche solo di un animale”.
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LA MIA MUSA
La mia musa sta sull’angolo della via
dà a ciascuno quasi per niente
ciò che io non voglio
quando è allegra
mi regala ciò che vorrei
rare volte l’ho vista allegra.
La mia musa è una suora
nella casa oscura
dietro doppie inferriate
mette presso il suo Diletto
una buona parola per me.
La mia musa lavora in fabbrica
quando ha finito di lavorare
vuol andare a ballare con me
ma io
non finisco mai di lavorare.
La mia musa è una vecchia
mi picchia sulle dita
strilla con bocca coriacea
è inutile matto
matto è inutile
La mia musa è una donna di casa
non biancheria
nell’armadio ha parole
Raramente ne apre le ante
e me ne porge una.
La mia musa ha la lebbra
come me
ci baciamo via la neve
dalle labbra
ci dichiariamo mondi
La mia musa è tedesca
non mi dà alcuna protezione
solo se mi bagno nel sangue del drago
mi posa la mano sul cuore
così resto invulnerabile
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DA’ L’ALLARME
a Ulrich Sonnemann
Da’ l’allarme
raduna i tuoi amici
non
quando urlano le iene
non
quando ti gira intorno lo sciacallo
o quando
abbaiano i cani da guardia
non
quando il bue aggiogato
fa un passo falso
o il mulo inciampa all’argano
da’ l’allarme
raduna i tuoi amici
quando i conigli mostrano i denti
rivelando la loro ferocia
quando i passeri scendono all’attacco
in picchiata
Da’ l’allarme
(da Poesie, Einaudi, 1974 – Traduzione di Italo Alighiero Chiusano)
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LA FRASE DEL GIORNO
Sono un clown, e faccio collezione di attimi.
HEINRICH BÖLL, Opinioni di un clown
Heinrich Böll (Colonia, 21 dicembre 1917 – Langenbroich, 16 luglio 1985), scrittore, tedesco, è stato insignito con il Premio Nobel per la Letteratura 1972. Tra i suoi romanzi “Opinioni di un clown”, “E non disse nemmeno una parola”, “Foto di gruppo con signora”, “L’onore perduto di Katharina Blum”.
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