DIEGO VALERI
IL ROSSO FULGORE DI QUEL TETTO
Il rosso fulgore di quel tetto
sotto la distesa del pallido azzurro:
è la meraviglia di tutti i mattini di sole,
e i miei occhi possono ancora vederla.
Chi ringraziare di questo dono
se neppure mia madre, che mi fece,
ci pensava, sapeva nulla di me?
Dirò dunque grazie al Signore -
e sia quel che sia -.
(da Calle del vento, Mondadori, 1975)
.
Della poesia del padovano Diego Valeri un altro poeta veneto, Andrea Zanzotto, scrisse che è “connivente con l’effimero, con l’appena detto, con ciò che appena emerge in sensazione delicatissima o pungente”. Da questi suoi versi tardi emerge ancora di più quello stupore davanti alla fugace meraviglia della vita, detto come sempre con voce piana e dimessa ma non per questo meno incisiva: la “felicità del vecchio cuore, / vivo, in amore”.
.
DENISE BUISMAN PILGER, “ROOFS OVER VENICE”
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Dolce mondo fatto per me, / com’io per lui, / per vivere e morire con lui.
DIEGO VALERI, Calle del vento
Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976), poeta, traduttore e accademico italiano, fu ordinario di Letteratura Francese all’Università di Padova per oltre vent’anni, tranne nel periodo 1943-45 quando riparò in Svizzera come rifugiato politico.
Nessun commento:
Posta un commento