giovedì 7 ottobre 2021

Fernando Echevarría


La poesia portoghese perde uno dei suoi principali esponenti: lo scorso lunedì è scomparso dopo un breve ricovero in clinica il poeta Fernando Echevarría. Figlio di padre portoghese e di madre spagnola era nato a Santander nel 1929 ma subito la famiglia si trasferì in Portogallo. Compì però i suoi studi di Filosofia e Teologia in Spagna e si trasferì a Parigi all’epoca della dittatura militare, che combatté dall’estero, tornando in patria solo anni  dopo la caduta del regime. I suoi testi viaggiano a ridosso della filosofia: “La poesia e la politica sono cose di un ordine diverso” disse in un‘intervista del 2019, “La poesia, come dice la parola, è dell'ordine del fare e la politica è dell'ordine dell'agire. Per questo mi interesso anche di filosofia. La filosofia aiuta a vivere e ha qualcosa a che fare con la poesia. Heidegger dice che sono le due facce dell'essere. Immagino che dovesse essere molto invidioso della poesia... Perché? Perché la filosofia viene dopo e la poesia non viene dopo niente. La poesia è. L’una va dietro ai concetti, l'altra non ne ha bisogno, perché è l'evidenza stessa”.

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FOTOGRAFIA © JOÃO PAULO COUTINHO/CORREIO DO PORTO

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LE CITTÀ GIÀ VISTE

Le città già viste e che posano
nell’oblio della penombra hanno
già immagini di rilievo
che le ancorano alla retina.
Le circonda il vento immobile
di tempi lontani che avevano
perso la storia. Ma in sé reggevano
un’innumerevole successione di giorni.
Le città già viste portano un silenzio
opprimente che le priva
della grandezza ma non del tempo
di essere state nominate. Lette.

Parigi, 10 dicembre 1985

(da Colóquio/Letras, n. 113/114 - Gennaio 1990)

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IL TEMPO VIVE

Il tempo vive quando gli uomini, in esso,
si dimenticano di se stessi,
restando tuttavia a contemplare l’estrema
roccaforte dell’essere.
Il tempo vive per placare la sete
degli animali e del vento,
quando la struttura trasalisce
e la dura oscurità, dall’interno,
irrompe. E resta l’ululato selvaggio
che allontana il frastuono del silenzio.

(da Sui morti, 1991)

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LA FRASE DEL GIORNO
San Giovanni dice che in principio era il Verbo, io dico che in principio c'è il ritmo . Non c'è ancora poesia e c'è già un ritmo precedente, che darà il primo verso o l'ultimo o un altro, ma che è ancora precedente, perché la poesia è un linguaggio, come lo è la musica, la pittura.
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FERNANDO ECHEVARRÍA, Correio de Porto, 26 febbraio 2019




Fernando Echevarría Ferreira (Cabezón de la Sal, Spagna, 26 febbraio 1929 - Porto, 4 ottobre 2021), poeta portoghese. Visse in Francia, dove si avvicinò ai circoli di opposizione portoghesi in esilio; da lì fu coinvolto in vari movimenti di lotta rivoluzionaria contro il regime militare portoghese. Vinse il Premio Sophia De Mello Andresen e il Pen Club.


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