lunedì 4 ottobre 2021

Francisco Sánchez Bautista


Sabato scorso è mancato a Murcia, all’età di 96 anni, il poeta spagnolo Francisco Sánchez Bautista. Partendo dall’assunto che “la parola è tutto, senza parola non c’è nulla”, ha sempre espresso nei suoi versi la vita quotidiana con una semplicità e una trascendenza che gli derivavano dall’assidua lettura dei classici latini in un costante dialogo sui sentimenti, sulle emozioni, sull’amicizia e sulla generosità con gli amatissimi Virgilio, Ovidio e Catullo, curiosamente studiati da autodidatta senza passare per le aule scolastiche o universitarie.

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FOTOGRAFIA © REGION DE MURCIA

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VIRGILIO

E già le ombre più lunghe cadono dai monti,
e invitano alla calma
-Virgilio, Egloga I-

Vi annuncio che ora è uno spirito mite
e mai vinto quello che si avvicina
in questo pomeriggio autunnale
con un tenero messaggio immutabile
quando il paesaggio si denuda, lento,
delle fronde caduche e malaticce.
Novembre è caldo come il limbo e permea
con un colore di fogliame pallido
come intimo duello. Lontano pigolano
gli uccelli, e l’ultimo sole illumina
rosso vermiglio le cime dei monti.
E sbigottito chiedo: è sempre stato
così è desolato questo momento
in cui il giorno agonizza accompagnato
da un fuggevole e folle tumultuare?
Cado nell’inquietudine e i miei occhi
vorrebbero trattenere la luce
che fugge incendiando colline e uscendo
al di là delle montagne.
                                     Ed è allora
che esso giunge sereno e riconcilia
(maestro di dolcezza e di pietà)
il tenero, il cordiale e l'affettuoso,
con la ragione, origine del dubbio.
La sua voce dalla mite foresta
calma e infonde all’anima delicate
voglie di sciogliersi dentro il mistero
pieno di timori, quando il bagliore
caldo della sera muove i miei passi
e mi invita a sognare qualcosa di bello,
essenziale, concreto, indistruttibile,
mentre penso a Virgilio nei suoi venti
secoli di una serena bellezza.

(da Grande seguito, 1988)

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L’AUTUNNO

Gradevole di sole e di calore
arriva ottobre: odoroso di mele.
Piove in città: suonano le campane
nelle torri di Murcia: dal torpore

va destandosi il fiume. Murcia inizia
a scorrere nelle vie; le mattine
rinfrescano ora; le sere leggere
ci vincono con la loro pigrizia.

Un caffè. La Glorieta. Cantonate
dove il sole ristagna e alleggerisce
indorando la stanchezza abituale.

Bella Murcia di luce confortante
dolce clima che lenisce le stanche
ore che l’esistenza ci divora.

(da Grande seguito, 1988)

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LA FRASE DEL GIORNO
Una poesia è una cosa molto chiusa, completa, che ha senso da sola. Quando credi in essa, la poesia è quasi una religione.
FRANCISCO SÁNCHEZ BAUTISTA, Campus Digital, 28 febbraio 2007




Francisco Sánchez Bautista​ (Llano de Brujas, 11 giugno 1925 - Murcia, 2 ottobre 2021), poeta e scrittore spagnolo. Funzionario delle Poste, autodidatta, si identificava pienamente con i paesaggi agresti della regione di Murcia, in un dialogo continuo sull’esistenza con i classici latini: Virgilio, Ovidio e Catullo.


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