lunedì 8 novembre 2021

Raúl Rivero


Raúl Rivero, giornalista e poeta cubano dissidente è morto sabato a Miami all’età di 75 anni a causa di una crisi cardiorespiratoria. Rivero fu uno dei 75 oppositori incarcerati nella primavera del 2003 e condannati a 20 anni di carcere per "cospirazione con una potenza straniera" durante processi che ebbero grande risonanza internazionale. Fino ad allora, Rivero faceva parte della cultura ufficiale. Rilasciato per motivi di salute dopo un anno e mezzo di carcere, andò a vivere in Spagna, ottenendone la cittadinanza.  José Prats Sariol, lo aveva definito "uno dei più grandi talenti poetici tra i latinoamericani nati dal 1940 al 1958" grazie al colloquialismo che lo distingueva e rendeva fluente e facile ma al contempo forte e intensa la sua poesia.

.

FOTOGRAFIA © ARCHIVIO EL PAÍS

.

.

SAGGIO SULLA TIRANNIA

Quella della strada, quella del paese
la tirannia dura e veemente
che governa la mia vita di cittadino
è temporanea
perché punisce il corpo
ma non ha agenti o risorse
per colpire il mio spirito.

Ma ascoltami Berta
dal tuo profumo
dal tuo profumo che è signore della mia memoria
dagli ultimi baci
da quei discorsi
che sono già un'eco
dell'alto rigore di quell'intima tirannia
che io stesso invoco e rendo eterna
niente può salvarmi.

.

.

NOIA DI VASSALLO

I veri tiranni
sono quelli brevi
quelli fugaci.

Questi sono i tiranni interessanti
fondatori dell'inquietudine.

Non così questi tizi eterni e noiosi
tutta la vita al potere
così a lungo che si finisce per amarli
che si finisce per morire d'amore per loro.

Che
Che si
Che si finisce
Che si finisce per morire.

.

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
La poesia non dovrebbe parlare di me / ma con me delle cose che accadono.
RAÚL RIVERO




Raúl Ramón Rivero Castañeda (Morón, 23 novembre 1945 - Miami, Florida, 6 novembre 2021), poeta, giornalista e attivista cubano. Ardente seguace di Fidel Castro, divenne poi dissidente, firmando la Carta de los intelectuales e fondando un’agenzia di stampa libera, la Cuba Press. Incarcerato nel 2003, fu liberato per motivi di salute e andò esule in Spagna.


Nessun commento: