FATOS ARAPI
SULLA SPALLA DEL MIO TEMPO
Sulla spalla del mio tempo
ho appoggiato la testa.
Non ho dormito, non ho sonnecchiato.
Sulla spalla del mio tempo,
come sulla spalla di lei,
ho pensato.
(da Poesie e versi, 1966)
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Il poeta albanese Fatos Arapi era uomo di mare: possiamo immaginarlo seduto in riva all’amatissimo Ionio ad osservare il frangersi delle onde sulla battigia: lì, con la testa appoggiata al tempo come alla confortevole spalla dell’amata, “ascoltando il respiro pesante della sera / ascoltando il sussurro dell’attesa, / ascoltando il singhiozzare della solitudine”, può abbandonarsi alla riflessione introspettiva.
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PETER SEMINCK "ASPETTANDO ANCORA BONNIE"
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LA FRASE DEL GIORNO
La vita è una stazione di partenze e di arrivi. / Viaggiamo di continuo, / Tenendo nelle mani il nostro bagaglio inseparabile, / Una piccola valigia / Di sforzi, assalti e ricordi.
FATOS ARAPI, Poesie e versi
Fatos Arapi (Zvërnec, 19 luglio 1930 – Tirana, 11 ottobre 2018), poeta, romanziere, traduttore e giornalista albanese, considerato il più importante poeta del Novecento in patria. Dal 1973, dopo le critiche del regime al Dramma di un anonimo partigiano, non pubblicò più fino al 1989.
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