ALDA MERINI
ASCOLTA, IL PASSO BREVE DELLE COSE
Ascolta, il passo breve delle cose
- assai più breve delle tue finestre -
quel respiro che esce dal tuo sguardo
chiama un nome immediato: la tua donna.
È fatta di ombre e ciclamini,
ti chiede il tuo mistero
e tu non lo sai dare…
Con le mani sfiori profili di una lunga serie di segni
che si chiamano rime.
sotto, credi,
c’è presenza vera di foglie;
un incredibile cammino
che diventa meta di coraggio.
(da La volpe e il sipario, Girardi, 1997)
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Fermarsi ad ascoltare: è quello che non siamo ormai più capaci di fare in questa vita frenetica che corre a mille all’ora e non ci lascia che ritagli di tempo. Soffocati dall’ipocrita abbraccio dei media, abbiamo perduto l’antica abitudine di rimanere in silenzio a osservare le cose (e le persone), a sentire quello che ci chiedono. Lo dice in versi la poetessa milanese Alda Merini.
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DIPINTO DI MIHAI CRISTE
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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia è la pelle del poeta.
ALDA MERINI, Aforismi e magie
Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009), poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L’amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti.
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