JOAQUÍN BENITO DE LUCAS
IL FUMO DI UN BACIO
Tornerò ad averti tra le mie braccia?
La notte è una bestia intrappolata
dalle stelle, una musica che suona
con passo d'onda e ritmo di cicala.
Ritornerò a guardarti, corpo nudo,
bocca che ha il veleno dell'anaconda,
suoni della stanza e odore di oblio?
Nel giardino degli innamorati
dove la pioggia cade come pioggia
ti ritroverò, uccello o nave,
rettile
o nuvola, acquamarina o fiume
versato nella mia bocca come il fumo di un bacio?
(da Campo di schiuma, 1983)
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“In riva al mare è impossibile dimenticarti. / L'aroma che viene dalla terra / ha il sapore dello iodio e l'odore del tuo corpo / come le lenzuola tristi / che umiliate caddero / con gli abbracci ai piedi del letto”: Joaquín Benito de Lucas, indagatore meticoloso dell’infanzia e della memoria, si trova qui alle prese con il ricordo dell’amore, investito dal desiderio e timoroso dell’oblio.
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STEPHANIE SERPICK, "COSA RIMANE #11"
LA FRASE DEL GIORNO
Il tuo amore è come il brillare di un pianeta: / promette luce intensa, dona splendore.
JOAQUÍN BENITO DE LUCAS
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Joaquín Benito de Lucas (Talavera de la Reina, 1934 – Madrid, 18 maggio 2021), poeta spagnolo. Laureatosi in Lettere e Filosofia, viaggiò nei paesi arabi prima di diventare docente universitario a Madrid e Berlino. La sua è poesia di memoria che cerca di strappare all’oblio, persone, luoghi ed eventi.


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