IDEA VILARIÑO
QUASI OGNI VOLTA
Conosco la tua dolcezza
come il palmo della mia mano.
A volte nei miei sogni la ricordo
come se l'avessi già persa una volta.
Quasi ogni notte,
quasi ogni volta che mi addormento,
in quello stesso momento
tu, con il tuo profondo abbraccio, mi stringi,
mi circondi,
mi avvolgi nella calda grotta del tuo sonno
e appoggi la mia testa sulla tua spalla.
1969
(da Poesie d’amore, 1979)
.
Una poesia d’amore di Idea Vilariño sulle relazioni a distanza, sull’assenza dell’amato che si trasforma in desiderio e sfocia in un’empatia che prova a cancellare la lontananza e a trasformarla in una dolcezza perlomeno sognata: “Ma a una cert’ora / tornerò in questa stanza / mi butterò sul letto / e allora il tuo ricordo / che dico / il mio desiderio di vederti / che tu mi guardi / la tua presenza d’uomo che mi manca nella vita / incominceranno come ora / incominci nella sera / che ormai è notte / a essere / la sola unica cosa / che m’importa nel mondo”.
.
IMMAGINE GENERATA CON IA © MINDWORLD/PIXABAY
.
LA FRASE DEL GIORNO
Come accettare la mancanza / di linfa / di profumo / d’acqua / d’aria. / Come.
IDEA VILARIÑO, No
Idea Vilariño Romani (Montevideo, 18 agosto 1920 – 28 aprile 2009), poetessa, saggista e critica letteraria uruguaiana. Appartenne al gruppo della Generazione del ‘45 con Juan Carlos Onetti e Mario Benedetti. Le sue poesie sono spesso caratterizzate da una introspezione intima. Pur accettando i premi conferiti, rifiutò di rilasciare interviste, di fare promozione ai propri libri e di commentare la sua poetica.

Nessun commento:
Posta un commento