sabato 27 agosto 2022

Amici come succede a pochi


DARIA MENICANTI

VITTORIO

– Poi ci sono quei tali – sorride
allude misterioso come se
anch’io ne fossi a parte sapessi.
– Quelle certe persone  – continua
questa volta con odio il mio mite
il mio civilissimo amico.
Non domando. Non dico. Guidando
mi dimentica sopra il sedile
una cosa lontana vecchia e saggia.
Da anni in uno strano spiccio modo
da molti anni io e lui siamo amici
come succede a pochi. Si parla
per sottintesi evitando memorie
tra salutari banchi di silenzio.
Ora se guardi alla vita puntuale
appena gli riesce Vittorio
vira dall’affollato quotidiano
e allarga su feconde elusioni,
ma le parole cangianti i nomi a nuovo
le cose che un altro non vede
quelle ritorna a terra a lavorarle
e a vivere ripiglia coi carissimi
amici coi nemici

(da Ferragosto, Lunarionuovo, 1986)

.

Vittorio è Vittorio Sereni: il poeta di Luino fu amico di Daria Menicanti sin dai tempi della comune frequenza dell'Università Statale di Milano, nel circolo degli allievi di Banfi, amicizia che, nonostante il fatto che Sereni e il marito di Daria, Giulio Preti, non legassero affatto, durò tutta la vita.


JACK VETTRIANO, “ANGELI CADUTI”

.


  LA FRASE DEL GIORNO   

Io ci stavo bene con quelli, mi scaldavo alla loro amicizia, mi schiarivo alle loro idee.
DARIA MENICANTI, Vita con Giulio




Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Mozzate, 4 gennaio 1995), poetessa, insegnante e traduttrice italiana. In lei si mescolano il registro sarcastico e ironico e quello più sottile della malinconia. Per Lalla Romano la sua era “una voce nuova, moderna e classica, per niente alla moda, ma libera e anche audace”.


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