martedì 11 gennaio 2022

Baktash Abtin


Il poeta e regista iraniano Baktash Abtin – 47 anni – è morto di Covid-19 sabato scorso in un ospedale di Teheran, dove era stato tardivamente trasferito dal carcere di Evin, dove era rinchiuso dal settembre 2020 con l’accusa di attività contro la Repubblica islamica e di appartenenza all’Associazione degli scrittori. Abtin era stato processato nel 2016 e condannato a sei anni di reclusione dopo aver partecipato a un evento commemorativo in occasione del 18° anniversario degli "omicidi a catena" di dissidenti, tra cui scrittori, negli Anni ‘90.

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NERO SIGNIFICA NOTTE

Nero significa notte
e un vicolo buio significa
la tua voce brillante dopo che ci siamo salutati
che io ci sia o no
ogni sera,
i miei sogni
ti baceranno in quel vicolo!
Bianco significa ospedale
e le sottili pale del ventilatore significano
che il mondo gira intorno a me
Tu non sei qui quindi io
potrei lavare i piedi della notte
e avvolto in un lenzuolo bianco,
fingere di essere morto

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COME SA DI TE

Come sa di te
il vino che non ho bevuto
Quante parole tristi
si sono posate sul fondo di questo bicchiere
davanti a me
Quanto dolore sopporta
la mappa sul muro?
La mappa ha un mare, ma non si muove
senza di te…
l'isola non è che
un dolore curvo
e io sono sotto la puntina da disegno
pensando a te!

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LA FRASE DEL GIORNO
Spero che un giorno più nessuno nel mondo sarà incarcerato per i suoi pensieri e per avere una così bella esigenza di libertà.
BAKTASH ABTIN




Baktash Abtin, pseudonimo di Mehdi Kazemi (Teheran, 1974 – 8 gennaio 2022), poeta e regista iraniano. Autore di documentari, fu attivista per i diritti umani nella Repubblica islamica iraniana. Arrestato per la sua attività, è stato condannato a sei anni di reclusione ed è morto di Covid-19 durante la prigionia.


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