giovedì 2 marzo 2017

Poesie per marzo III

 

Il gallo di marzo viene a indicare lo scorrere dei giorni al poeta tarantino Raffaele Carrieri : un’altra primavera che alla sua irrequietezza cronica di “straniero a se stesso” fa dire “Non muore il tempo / Soltanto nei calendari / dovunque siano domani è ieri”. Invece neppure il ritorno della primavera riesce a scalfire il mondo ostile del poeta greco Manolis Anagnostakis: il miracoloso fiorire di marzo non può avere la meglio sulla sua feroce disillusione di uomo sconfitto.


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.FOTOGRAFIA DA PINTEREST


RAFFAELE CARRIERI

UN ALTRO GIORNO

Un altro giorno è passato.
Chi l'ha visto,
chi l'ha visto passare?
Il gallo di marzo
ha lo stridulo richiamo
del ragazzo scalzo
che vende stoviglie
e canta l'inverno
nel cortile del carcere.

(da Blu turco, Cavallino, Venezia, 1956)

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MANOLIS ANAGNOSTAKIS

PAESAGGIO

Decrepiti muri. Abbandono.
Indifferenti trascorrono forme remote.
Antico tempo, immateriale -
qui nulla ormai più cambierà.
Un silenzio tranquillo - non attenderti risposta.
Una qualsiasi notte di Marzo, senza ritorno,
senza gioventù, senza amore, senza superfluo entusiasmo, -
in ogni Marzo comincia una Primavera.

(Il libro segnato a pagina 16,
il programma del concerto di Domenica prossima).

(da Poesia greca contemporanea, Dall’Oglio, 1968 – Trad. di Cristino G. Sangiglio)

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LA FRASE DEL GIORNO
Marzo è un bambino in fasce che già ride.
ROCCO SCOTELLARO, È fatto giorno




Raffaele Carrieri (Taranto, 23 febbraio 1905 – Pietrasanta, 14 settembre 1984), scrittore e poeta italiano. A quattordici anni abbandonò la città natale e viaggiò imbarcandosi come marinaio su bastimenti mercantili. Tornato in Italia fu per due anni gabelliere a Palermo. ”La mia poesia è tutta autobiografica; ispirata a fatti realmente accaduti, a viaggi, a soggiorni in paesi stranieri” scrisse di sé.

Manolis Anagnostakis (Salonicco, 10 marzo 1925 - Atene, 23 giugno 2005), poeta e critico greco in prima linea nei movimenti di poesia esistenzialista sorti durante e dopo la guerra civile greca alla fine degli anni '40. Fu un leader tra i suoi contemporanei e influenzò la generazione di poeti successiva.



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