JAIME SABINES
IL GIORNO
È sorto il giorno senza di lei.
Si sposta appena.
Ricorda.
(I miei occhi, più dolci,
la sognano.)
Come è facile l’assenza!
Sulle foglie del tempo
la goccia del giorno
scivola tremando.
(da Horal, 1950)
Il poeta messicano Jaime Sabines nel 1947 si innamorò di Chepita Rodríguez, che conosceva dai tempi dell’infanzia e che sposerà nel 1953. È la stessa Chepita a rivelare il senso di questa poesia: “Quando eravamo fidanzati dovemmo separarci molte volte (…) Il 3 aprile del 1949 Jaime e mio fratello Jorge mi accompagnarono all’aeroporto di Città del Messico: tornavo nella mia casa di Tuxtla Gutiérrez perché ero malata. Quella sera Jaime scrisse Il giorno e Horal”. Appare chiaro allora il senso di quella nostalgia: “Non è che muoio d’amore, muoio di te. / Muoio di te, amore, d’amore di te”.
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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA
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LA FRASE DEL GIORNO
Mi conosco in te più che in me stesso. / Sei un continuo miracolo, / un dolore che non sai dov’è.
JAIME SABINES, Poesie scelte (1951-1961)
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