giovedì 24 febbraio 2022

Nessuna idea se non nelle cose


WILLIAM CARLOS WILLIAMS

UNA SPECIE DI CANTO

Attenda il serpe sotto
la gramigna
e la scrittura
sia di parole, lente e rapide, affilate
a colpire, quiete ad attendere,
insonni
a conciliare con metafore
le persone e le pietre.
Componi (nessuna idea
se non nelle cose) Inventa!
Sassifraga è il mio fiore che spacca
le rocce.

(da Il cuneo, 1944 - Traduzione di Cristina Campo)

.

L’arma del poeta è la metafora” scrisse William Carlos Williams: qui teorizza con una doppia immagine poetica, quella del serpente che attende tra le rocce di colpire e quella della forza della sassifraga – etimologicamente, “che rompe i sassi”, intendendo una sua presunta efficacia contro i calcoli renali – in grado di aprirsi una strada tra le rocce. Pone le basi a quello che sarà il suo poema Paterson, pubblicato in cinque volumi tra il 1946 e il 1958: "l'inevitabile flusso dell'occhio che misura se stesso in base al mondo in cui abita può solo provocare di per sé un'umiliazione schiacciante a meno che l'individuo non si elevi a una qualche approssimativa co-estensione con l'universo”.

.

FOTOGRAFIA © STUART ANTHONY/FLICKR

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Una poesia è questo: / una sfumatura di suono /che agisce con delicatezza / su una cataratta di sensi / i dettagli  / di un canto che si sveglia / su un letto di suoni.
WILLIAM CARLOS WILLIAMS




WilliamsWilliam Carlos Williams (Rutherford, New Jersey, 17 settembre 1883 – 4 marzo 1963), poeta, scrittore e medico statunitense. Fece parte degli “Altri” con Man Ray e Duchamp, divenendo uno dei principali esponenti del Modernismo americano. Per “Quadri da Bruegel e altre poesie” ottenne nel 1963 un Premio Pulitzer postumo.


Nessun commento: