domenica 17 gennaio 2021

Una rosa nel mare


GIACOMO NOVENTA

GÒ LASSÀ CASCAR

Gò lassà cascar una rosa nel mar,
stravià che gèro!
La gò çercada po’ un toco e vardando
ogni giossa portava una rosa,
tuto el mar me xé parfumà.
Ah el profumo del mar no’ se pol
portarselo via!
Forse più me valeva una rosa.
Forse i omeni ingenui val più
che un poeta.
Mi son l’amigo de tuti nel mondo,
e de tuto.
De mi stesso, no.


HO LASCIATO CADERE

Ho lasciato cadere una rosa nel mare,
distratto che ero!
L’ho poi cercata per un pezzo e, guardando,
ogni goccia portava una rosa,
tutto il mare mi si è profumato.
Ah il profumo del mare non si può
portarselo via!
Forse mi valeva di più una rosa.
Forse gli uomini ingenui valgono più
di un poeta.
Io sono amico di tutti al mondo
e di tutto.
Di me stesso, no.

(da Versi e poesie, Edizioni di Comunità, 1956)

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Una lirica metapoetica di Giacomo Noventa: il poeta veneto, che scrive nel suo dialetto, usa la metafora della rosa nel mare per esprimere la sua concezione di poesia. Una concezione antisociale, se già la decisione di usare il dialetto va al di là di ogni moda adottando uno stile che supera le correnti imperanti nel ‘900 andando verso una discorsività che sembra prendere da parte il lettore, come un amico. Eppure, quell’apertura al mondo implica una lontananza da se stessi, una chiusura, tanto che il dialetto alla fine diventa una sorta di maschera: “Tocadi i limiti del me valor, / forse mi stesso me inganarìa, crederìa sacra l’arte, e la gloria, / più che l’onor”.

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DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

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LA FRASE DEL GIORNO
Ah Boileau!, la disgrazia xé massa / più granda de quel che ti scrivi / un imbeçil trova sempre ùn che lo amira / anca in ùn, de lù manco imbeçil.
GIACOMO NOVENTA, Versi e poesie




Giacomo Noventa, pseudonimo di Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave, 31 marzo 1898 – Milano, 4 luglio 1960), poeta e saggista italiano. Figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, estraneo sia all'idealismo sia all'ermetismo, animato da uno spirito antiborghese. Le sue poesie in dialetto veneto trattano in modo estroso temi civili ed elegie d’amore e amicizia.


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