ALFONSO BREZMES
TOPOGRAFIE
Ci sono posti che
soltanto a immaginarli,
poco a poco si spostano,
fino a comparire un giorno
in un altro punto dello spazio.
Così il desiderio - topografo zoppo -
disegna le sue mappe al buio,
quando le case dormono ancora,
e in ogni letto del mondo
lascia una croce con il suo nome,
perché noi saremo sempre là
dove gli altri ci sognano,
e mai qui
dove nessuno ci chiama.
(da Ultramor, 2017)
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“Immaginarli”: è la parola chiave di questa poesia di Alfonso Brezmes: la dimensione onirica diventa una mappa in cui i ricordi e i desideri intrecciano le loro linee di confine mescolando passato e futuro in un presente che non è quello che vogliamo e la cui felicità dipende non da noi, ma da altri che a loro volta ci sognano.
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ILLUSTRAZIONE DI FERNANDO VICENTE
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LA FRASE DEL GIORNO
I fantasmi non esistono, / amore, perché siamo / noi i fantasmi.
ALFONSO BREZMES, Ultramor
Alfonso Brezmes (Madrid, 1966), poeta spagnolo, fotografo e funzionario statale. La sua poesia è al tempo stesso colta e popolare, tanto da farlo apprezzare sia da critici e lettori tradizionali sia da un più largo pubblico. Il suo immaginario si nutre di riferimenti letterari (Baudelaire, Rilke…) ma anche di cinema e di cultura pop.
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