sabato 16 gennaio 2021

Iván Trejo


Il poeta ed editore messicano Iván Trejo è morto due giorni fa all’ospedale di Monterrey in seguito alle complicazioni dovute al Covid-19. Al suo attivo le raccolte Silenzi del 2006 e Tanti giorni del 2008 che gli valsero riconoscimenti e i premi Nuevo León e Carmen Alardín. “Un giovane veterano che ha attinto alle tradizioni letterarie per costruire la propria voce e ponti per renderla contemporanea, da un lato, attraverso vari progetti editoriali impeccabili e, dall'altro, formando con affetto una nuova generazione di poeti", ha commentato il segretario culturale della Università Autonoma di Nuevo León, Celso José Garza Acuña.

.

.

L'OMAGGIO A IVÁ TREJO DELLA UANL

.

.

I GIORNI ALLA DERIVA, 8

Non voglio notizie che non vengano da te / o che dicano
il già masticato / nessuna lettera bianca /
né un foglietto in maiuscolo / o la lirica ostinazione
di piccoli gesti.

Voglio dire che ti ho visto assente / camminare
tra gli specchi e una gazza ha sbattuto le ali sul tuo viso
per coprirti gli occhi / a mala pena
illesi.

.

.

NEI TUOI OCCHI C’È UN GIARDINO

Nei tuoi occhi c’è un giardino di allegria animale
che spinge la notte ad aprirsi come un’orchidea
o come un tocco caldo / perché niente cresce o si placa
fuori dalla carezza/ nemmeno la mano
che perfora gli spasmi.

(da Tanti giorni, 2008)



--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
La parola è una nave / che affonda in un molo / dove il silenzio lampeggia.
IVÁN TREJO, Tanti giorni




Iván Trejo (Tampico, 5 agosto 1978 -  Monterrey, 14 gennaio 2021), poeta, traduttore ed editore messicano. Ingegnere in Sistemi informatici, si è distinto come promotore culturale in difesa della poesia e delle attività artistiche a Monterrey. Al suo attivo le raccolte Silenzi del 2006 e Tanti giorni del 2008


Nessun commento: