domenica 19 aprile 2020

La ragazza che mi ruba il sonno


JOSEP PALAU I FABRE

BALLATA

La ragazza che mi ruba il sonno
aveva occhi scuri, molto scuri.
Al tramontare del sole
diventavano anche più scuri.

La ragazza che mi ruba il cuore
ha le mani bianche, molto bianche.
Tutto in me si mutava in oro
se mi toccava con le mani bianche.

La ragazza che si è presa tutto
ha un segreto nel suo intimo,
per questo veglio sul mio sonno
e medito alte lune.


(da Poesie dell’alchimista, 1943)

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Della ballata tradizionale questa poesia di Josep Palau i Fabre conserva alcune peculiarità: la ripetizione innanzitutto, il brusco salto temporale e quel tono popolare di fondo. Il poeta catalano la adatta alla sua ricerca alchemica dell’amore e della poesia.

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ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

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LA FRASE DEL GIORNO
Quante donne dormono / nei miei versi, ah, / per sempre…
JOSEP PALAU I FABRE, Poesie dell’alchimista




Josep Palau i Fabre (Barcellona, 21 aprile 1917 – 23 febbraio 2008), narratore, drammaturgo, saggista, massimo esperto di Picasso. Fu il principale esponente della letteratura in lingua catalana del dopoguerra. Ammaliato dall’alchimia, la applica alla poesia, intesa non “come fine a se stessa, ma come mezzo d’esplorazione, o di sperimentazione”.

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