JIM HARRISON
RITORNO
Il sole scalda i listelli del granaio,
una pozzanghera di ghiaccio all’ombra dei gradini;
il bracco di mio zio
saltella
attraverso il grano d’inverno,
verde fresco verde freddo.
Il mulino, fuori uso da tempo, stride
e ruota nel vento.
Giorno di primavera, troppo rumoroso per parlare,
quando le ossa si stancano della loro carne
e vogliono qualcosa di meglio.
(da Canzone semplice, 1965)
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È il languore della prima primavera, il suo primo tepore, il protagonista di questi versi del poeta statunitense Jim Harrison, quando ci si trova ad essere parte della nuova stagione della natura e si cresce e si cambia anche noi con essa.
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GAIL DARNELL, “MULINO DI COLVIN RUN IN UN POMERIGGIO DI PRIMAVERA”
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LA FRASE DEL GIORNO
La vita è sentimentale. Perché dovrei essere freddo e duro a riguardo? Questo è il contenuto principale. La cosa più grande nella vita delle persone sono i loro amori, i loro sogni e le loro visioni.
JIM HARRISON, Conversazioni con Jim Harrison
James Harrison detto Jim (Grayling, Michigan, 11 dicembre 1937 – Patagonia, Arizona, 26 marzo 2016), poeta e scrittore statunitense. La sua poesia, influenzata dal buddhismo e dallo zen, verte principalmente sulla natura e sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda.
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