giovedì 12 dicembre 2019

La linea più distante


ADAM ZAGAJEWSKI

EGLI AGISCE

Egli agisce, nel fulgore e nelle tenebre,
nel fragore delle cascate e nel silenzio del sonno,
ma non come annunciano i vostri
pastori, che restano ben protetti.
Cerca la linea più distante,
una strada così lontana che quasi
non si vede. Si perde
nel dolore. Solo i ciechi, solo
i gufi talora ne percepiscono la tenue impronta
sotto le palpebre.


(da Della vita degli oggetti, Adelphi, 2012 - Traduzione di Krystyna Jaworska)

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Egli agisce. Egli, cioè Dio. Il poeta polacco Adam Zagajewski si interroga sulle modalità dell’intervento divino e sembra indicare una strada diversa da quella della tradizione ebraica e cristiana: non è un Dio assente né tantomeno quello morto, ma un Dio che vive in una sorta di forza naturale.

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IMMAGINE © PIC2ME

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LA FRASE DEL GIORNO
Signore Iddio, dacci un lungo inverno, / una musica sommessa, labbra pazienti, / e un po’ d’orgoglio – prima / che finisca il nostro tempo. / Dacci la meraviglia / e una fiamma, alta, chiara.
ADAM ZAGAJEWSKI, Della vita degli oggetti




Adam Zagajewski (Leopoli, Ucraina, 21 giugno 1945) è un poeta, scrittore e saggista polacco. Esordì nel 1972 con Komunikat. Nel 1976 aderì al Comitato per la Difesa degli Operai e la dittatura comunista gli impedì di pubblicare. Cominciò allora il suo esilio a Houston e Parigi. Tornò a risiedere a Cracovia nel 2002.

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