EDWARD ESTLIN CUMMINGS
ALBERELLO
Alberello
piccolo zitto alberello natalizio,
sei così piccolo
assomigli più a un fiore
chi ti trovò nella verde foresta
e ti è tanto dispiaciuto andartene?
vedi ti consolerò
perché hai un dolce profumo
bacerò la tua fresca scorza
e t’abbraccerò forte e stretto
come farebbe tua madre,
ma non aver paura
guarda la laminetta
che dorme tutto l’anno in una scatola scura
sognando di poter uscire a brillare,
le palle le catenelle rosse e oro e fili di neve,
solleva le piccole braccia
e te le darò tutte da tenere
ogni dito avrà il suo anello
e non vi sarà angolo scontento o buio
poi quando sarai vestito
starai alla finestra e tutti ti vedranno
e che occhi faranno!
oh ma tu sai molto orgoglioso
e la mia sorellina ed io ci daremo la mano
e guardando il nostro bell’albero
balleremo e canteremo
«Noel Noel»
(Little Tree, da The Dial, 1920 - Traduzione di Mary de Rachelwitz)
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Ci tocca. Come da tradizione anche quest’anno facciamo l’albero sul Canto delle Sirene – anche il presepio, domani. Addobbiamo intanto questo piccolo alberello del poeta statunitense Edward Estlin Cummings con le palline e le lucine, con i nastri dorati e i fili d’argento. Torniamo bambini e cantiamo anche noi “Noel Noel”…
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FOTOGRAFIA © RODOLFO MARQUES
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LA FRASE DEL GIORNO
Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo.
KATHARINE WHITEHORN
LA FRASE DEL GIORNO
Da un punto di vista commerciale, se il Natale non esistesse bisognerebbe inventarlo.
KATHARINE WHITEHORN
Edward Estlin Cummings, noto anche come e.e. cummings (Cambridge, 14 ottobre 1894 – North Conway, 3 settembre 1962), poeta, drammaturgo, scrittore e saggista statunitense. È celebre per il suo uso poco ortodosso delle maiuscole e delle regole della punteggiatura, e per il fatto di servirsi delle convenzioni sintattiche in modo avanguardista e innovativo.
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