CARLOS DE OLIVEIRA
VENTO
Le parole
scintillano
nella foresta del sonno
e il loro rumore
di cerbiatte inseguite
agile e schivo
come il vento
parla d’amore
e solitudine:
chi vi ferisce
non ferisce invano,
parole.
(da Poesia, n. 324)
.
Le parole sono la magia e l’illuminazione della poesia: scintillano qua e là nell’inconscio, si fanno trovare, emergono dal buio per diventare tessuto di luce. Il poeta, come il brasiliano Carlos De Oliveira, è un cacciatore che le insegue mentre in quel bosco soffia il caldo vento dell’ispirazione.
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IMMAGINE © EDEXLIVE
Mi dedico alle parole come se bagnassi una pellicola nei sali d’argento. Voglio dire: in una sospensione di cristalli, rivelo la mia vita.
CARLOS DE OLIVEIRA, Opera poetica
Carlos de Oliveira, (Belém, Brasile, 10 agosto 1921 – Lisbona, 1° luglio 1981), poeta e scrittore portoghese.Legato sin dagli esordi al neorealismo, pubblicò la sua prima raccolta Turismo nel 1942. Le sue poesie sono caratterizzate da uno stile rigoroso che rende scarna fino al limite la materia verbale.
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