PEDRO TAMEN
LAZZARO
E adesso cosa dirò loro?
Vogliono sapere questo e quello
e io, Amico, sono in imbarazzo
- perché mi hai dato la vita
ma non la memoria.
Possono correre di qui e di là le mie sorelle,
parlando a voce alta, preparando il banchetto,
ma non mettono a tacere le domande
che non hanno risposta.
Mi sento soffocare:
che dirò loro adesso,
se è stato così indifferente
entrare come uscire?
Non so nemmeno se dopo tutto
è stato meglio così.
E adesso cosa dirò loro?
(da Analogia e Dedos, 2006)
.
Il poeta portoghese Pedro Tamen entra nell’episodio evangelico della resurrezione di Lazzaro, dopo il famoso “Gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!»”. Che ne è - si chiede Tamen – di quell’uomo uscito dal sepolcro, con le bende dei morti, strappato dall’aldilà e riportato a questa vita, dove lo stanno festeggiando con un grande banchetto? Il Lazzaro del poeta portoghese è un uomo che non sa più nulla, roso dal dubbio e soffocato da un’abulica indifferenza: cos’era meglio?
.
GIOTTO, “RESURREZIONE DI LAZZARO”
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LA FRASE DEL GIORNO
Non cerco di capire per credere, ma credo per capire.
SANT’ANSELMO D’AOSTA, Proslogion
Pedro Mário de Alles Tamen (Lisbona, 1° dicembre 1934), poeta e critico letterario portoghese, è autore di significative raccolte in cui predilige un lessico ludico e infantile con forme sintatticamente trasgressive.
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