LUIS SEPÚLVEDA
Il vecchio che leggeva romanzi d'amore
“La cosa migliore della stagione delle piogge era che bastava scendere al fiume, immergersi, muovere qualche pietra e frugare nel letto fangoso per avere a disposizione una dozzina di grossi gamberi per colazione”.
È una ricetta semplicissima quella che ci fornisce lo scrittore cileno Luis Sepúlveda in questo romanzo in cui il protagonista è Antonio Josè Bolivar, un vecchio che vive in prossimità della foresta amazzonica, nella cittadina di El Idillio, dopo aver trascorso anni con gli indios shuar. Antonio è un vorace lettore di romanzi “che parlavano d’amore con parole così belle che a volte gli facevano dimenticare la barbarie umana”.
Conosce la natura e i suoi tesori. Tra questi, i gamberi di fiume, che nella stagione delle piogge è facilissimo trovare e che costituiscono la sua colazione.
GAMBERI FRITTI
Farina
Olio di semi
Sale
Passare i gamberi nella farina, friggerli un po' per volta in abbondante olio ancora con il loro guscio finché non raggiungono la doratura, deporli su un foglio di carta assorbente e salarli. Si mangiano caldissimi.
Fotografia © Gazeta do Povo
* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
Se un uomo ha fame, non dargli il pesce: insegnagli a pescare.
PROVERBIO CINESE
LA FRASE DEL GIORNO
Se un uomo ha fame, non dargli il pesce: insegnagli a pescare.
PROVERBIO CINESE
Luis Sepúlveda Calfucura (Ovalle, 4 ottobre 1949), scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, regista e attivista cileno naturalizzato francese. È autore di romanzi e racconti di fantasia, sorretti da un'intensa vena favolisticao da riflessioni dure e amare sul mondo contemporaneo con un'attenzione costante verso le tematiche ecologiste.
2 commenti:
caspita... e pensare che noi lariani ormai siamo quasi a corto persino di gianchetti persici e alborelle...che invidiaaaaaa.... (slurp!)
Luciana - comoinpoesia
Una volta c'erano anche nel Lambro (una volta, mooolto tempo fa). Occorre accontentarsi di quelli di mare, che spesso vengono dall'Oceano tropicale.
Posta un commento