domenica 5 luglio 2009

Proverbi di luglio

Löj, battidur
(Luglio, trebbiatore)

È un proverbio universalmente noto, questo, ravvisabile anche in italiano (“Luglio trebbiatore, quanta grazia del Signore”) e nei vari dialetti (nel Teatino è “vattatore”). Luglio altrove è “agrestaio”.

Löj, la tera la böj
(Luglio, la terra bolle).

Il caldo è talmente elevato a luglio, l’afa insopportabile che la terra sembra bollire, anche per l’effetto ottico delle “morgane”, simile ai miraggi del deserto. I veneti consigliano invece: “Quando il lujo xe molto caldo, bevi molto e tiente saldo”.

A Sant’Ana, i verz ne la piana
(A Sant’Anna, le verze nel campo)

C’è anche una versione differente di questo proverbio relativo al 26 luglio e che invita a piantare le verze: dice “A Sant’Ana, i vesp ne la piana”, ovvero le vespe. In italiano si dice “A Sant’Anna corre l’acqua per la piana”. In Calabria, dove diversi sono i frutti della terra (la cassoeula non c’è!), dicono: “Pe' Sant'Anna 'u ficu jè c''a zzanna” (il fico è maturo).


Katiey Pertiet, "Delfinio di luglio"


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
LA FRASE DEL GIORNO
Il bollente luglio porta freddi temporali, albicocche e violaciocche.

SARA COLERIDGE, Lezioncine in versi per bambini

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ieri pomeriggio, 34 gradi...!
Secondo gli antichi, la "canicola" (periodo più afoso dell'anno) iniziva all'ultima settimana di luglio.
Per quanto mi concerne, io però sono già arrivata ai massimi livelli di sopportazione!

Complimenti Daniele per la tua costante e sempre mirabile attività web - io sono così fusa con il caldo che la presenza in web si fa sempre più scarsa e stanca....ehm!

Luciana - comoinpoesia
.

DR ha detto...

Be' qui ho l'aria condizionata... A parte gli scherzi, fuori la terra davvero bolle e si suda come buoi. Quanto all'assiduità è tutta questione di metodo: lavoro con Windows Live a più post e li pubblico giorno per giorno. Piccolo segreto dei blogger... Ssshhh