Statistiche web

mercoledì 16 luglio 2025

Vagando tra le idee


VICTOR BOTAS

CON UNA PENNA INDECISA SCRIVO

Con una penna indecisa scrivo
parole indecise. (Voglio darvi
un po' del mio spirito). È difficile
riempire così tanta carta con righe
capaci di emozionare. A ogni passo,
il sentiero si biforca e ne compaiono
altri, mai pensati; solo uno,
che non saprò mai trovare, è quello giusto.
Così scrivo, vagando tra le idee
e le loro vane parole. (Somiglia
molto questo mestiere a quell'altra, più ricca
ricerca, che è la vita. Il vantaggio
della letteratura è che, se voglio,
posso strappare la pagina. Posso ripetermi).

(da Le cose che mi perseguitano, 1979)

.

La metapoesia di Victor Botas presuppone un rapporto io-tu che trasporta lo scritto su un piano diverso: il poeta non è solo in questo suo vagare in un mondo di sentieri che si biforcano e di strade da prendere (riecheggiano naturalmente Borges e Robert Frost), ma porta con sé il lettore, che è il destinatario finale del suo scrivere, o meglio, per sua stessa ammissione, del suo spirito.

.

NIK AD, "SCRIVENDO"

.


   LA  FRASE DEL GIORNO  

Mi manca / il tuo sguardo / altrimenti / tutta la letteratura / sarebbe inutile.
VICTOR BOTAS, Le cose che mi perseguitano

.



Víctor Botas (Oviedo, 24 agosto 1945 - 23 ottobre 1994), poeta e scrittore spagnolo appartenente alla generazione poetica del '77. La sua opera si inserisce in un secondo periodo generazionale i cui autori non hanno seguito la "dissidenza" dei poeti più recenti, ma hanno cercato di modulare le tradizioni precedenti senza rompere con esse.


Nessun commento: