ANTONIO COLINAS
ANDIAMO, ANDIAMO IN EUROPA
E dicevamo: andiamo, andiamo in Europa,
alta Ginevra di cristallo spessissimo,
caffè di pietra a luci rosse, oh Calvino,
e quanti laghi e cattedrali, Friburgo, Salisburgo,
Nietzsche vaga follemente per le foreste di Sils,
credo che il disco di Parigi sia
un po' consumato, ma i suoi ori!
E dicevamo: più lontano, anche se
la pelle bruciava, la pioggia cadeva a Boulogne,
tra due anarchici la donna irlandese
cantava, gli aeroplani sui prati gocciolanti
di Welwyns Gardens, un cielo di birra,
Siena, Siena: i tuoi riccioli di fanciulla
e il tuo labbro morbido come un'oliva,
la notte sorge con le magnolie
sui bordelli di Pompei,
affrettati, arriveremo ancora in tempo
per toccare i seni
della notte greca.
(da Tomba a Tarquinia, 1975)
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È lo stesso Antonio Colinas, poeta spagnolo, a dichiarare il tema di Tomba a Tarquinia, la sua opera del 1975: “il dialogo tra le mie radici della terra di León, la sua intrastoria, e il mondo e lo spirito mediterraneo”. Un viaggio per esplorare l'Europa, dunque, ma anche se stessi, per arrivare a comprendere davvero le proprie radici.
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IMMAGINE CREATA CON IA
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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia è una fusione ideale di sentimento e pensiero.
ANTONIO COLINAS, Trépanos, 10 maggio 2022
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Antonio Colinas Lobato (La Bañeza, 30 gennaio 1946, poeta, romanziere e traduttore spagnolo.Il suo lavoro presenta ampiezza e varietà: ha pubblicato poesie, romanzi, saggi e memorie, oltre a una sorta di prosa poetica e aforistica, e ha effettuato numerose traduzioni tra le quali molte di testi poetici di autori italiani.


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