NORAH LANGE
SERA SOLITARIA
Vuota la casa dove tante volte
le parole hanno incendiano gli angoli.
La notte è giunta in anticipo
sul pianoforte silenzioso
che nessuno suona.
Passo da sola da un ricordo all'altro
aprendo le finestre
in modo che il tuo nome possa riempire
la miserabile quiete di questa sera solitaria.
Nessuno più assedia le ore lunghe e chiuse
con tutta la mia gioia.
E Il tuo ricordo è un'altra casa
grande e silenziosa
dove inciampo da sola.
E i miei battiti stendono una fila di passi
che vanno dalla sua porta all'oblio.
(da I giorni e le notti, 1926)
.
Riluce la nitidezza del sentimento in questi versi della poetessa argentina Norah Lange nello scenario della casa solitaria che si immerge lentamente nella sera: il ricordo dell'amore perduto pulsa al ritmo del cuore mentre tutto intorno regna il silenzio dell'assenza.
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DIPINTO DI KELVIN LEI
.
LA FRASE DEL GIORNO
È giunto il vuoto eterno della tua presenza / e tutte le mie ore si sono riempite / di distanza.
NORAH LANGE, La strada della sera
.
Norah Lange (Buenos Aires, 23 ottobre 1905 – 5 agosto 1972), poetessa argentina associata all’avanguardia di Buenos Aires negli Anni ’20 del secolo scorso. Esponente del Gruppo Florida con il marito Oliverio Girondo e Jorge Luis Borges, appartenne alla letteratura “ultraista”.
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