sabato 24 agosto 2024

Una comune pietra


ROBERT FRANCIS

NIENTE È LONTANO

Anche se non ho mai colto la parola
di Dio da ogni uccello che chiama,
sento tutto ciò che udirono gli antichi.

Anche se non ho visto alcuna divinità
entrare o uscire da un albero al tramonto,
vedo tutto ciò che vedono i veggenti.

Una comune pietra può ancora rivelare
qualcosa che non è pietra, non si vede, ma è reale.
Cosa può nascondere una pietra comune?

Niente è lontano che una volta era vicino.
Non è nascosto nulla di ciò che un tempo era chiaro.
Niente era Dio che non fosse qui.

Ecco l'uccello, l'albero, la pietra.
Qui al sole mi siedo da solo
tra il conosciuto e l'ignoto.

(da Collected Poems, 1936-1976, 1976)

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La presenza del divino in ogni cosa terrestre è al centro di queste cinque strofe del poeta statunitense Robert Francis: attraverso immagini vivide invita il lettore a meditare sulle sue percezioni del reale, considerando una vicinanza non fisica quanto piuttosto spirituale con il mondo naturale.

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FOTOGRAFIA © STUX/PIXABAY

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  LA FRASE DEL GIORNO  

Sono innamorato di ciò che resiste al mio amare. Di ciò che devo faticare per far vivere.
ROBERT FRANCIS

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Robert Francis (Upland, Pennsylvania, 12 agosto 1901 – 13 luglio 1987),  poeta statunitense che ha vissuto la maggior parte della sua vita ad Amherst, nel Massachusetts. Seguace di Frost, le sue poesie spesso riguardano la natura e mostrano una distinta qualità immaginativa nel rappresentare l'essenza del mondo naturale.


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