venerdì 9 agosto 2024

Guardare il mondo


MARY OLIVER

ERA PRESTO

Era presto,
ed è sempre stata la mia ora
per cominciare a guardare
il mondo

e naturalmente,
era anche buio,
per cominciare
ad ascoltarlo,

soprattutto
sotto i pini
dove vive il gufo
e talvolta grida

mentre cammino,
come ha fatto
questa mattina.
Quanti doni!

Cosa significano?
Nella palude
dove la luce rosa
iniziava a giungere

il visone
con la sua coda setosa
inseguiva i topi
dalle orecchie morbide,

e tra i pini
le pigne erano pesanti,
ognuna
pronta ad aprirsi.

A volte mi basta
solo stare
dove sono
per essere benedetta.

Piccolo visone, lascia che ti guardi.
Topini, correte via.
Cara pigna, lascia che ti tenga
mentre ti apri.

(da Evidenza, 2009)

.

Guardare il mondo, ascoltarlo, trovare la poesia delle piccole cose che si rivelano: non c’è niente di meglio dell’isolamento per raggiungere l’introspezione – alla poetessa statunitense Mary Oliver basta camminare nella natura, tra boschi, paludi e pinete per ritrovare l’armonia, per sentirsi addirittura “benedetta” da quel legame spirituale e “cominciare la giornata / con felicità, con gentilezza”.

.

FOTOGRAFIA © WALLHERE

.


  LA FRASE DEL GIORNO   

Prestare attenzione, questo è il nostro / lavoro infinito e doveroso.
MARY OLIVER, Pino bianco

.



Mary Oliver (Maple Heights, Ohio, 10 settembre, 1935 – Hobe Sound, Florida, 17 gennaio 2019), poetessa statunitense, vincitrice del National Book Awards 1992 e del Premio Pulitzer 1984, è autrice di 32 raccolte poetiche e di quattro saggi sulla poesia. Il New York Times l’ha definita “Di gran lunga, la poetessa di questo paese che ha venduto di più”.


Nessun commento: