giovedì 24 giugno 2021

Nei vetri


JACOBO CORTINES

RIFLESSO ALLA FINESTRA

(Autoritratto)

Non sono i rami scuri dell'arancio
né la torre che appare dalle mura
quello che vedo dalla finestra,
ma me stesso nei vetri, pensieroso,
con la penna in mano, senza sapere
chi è quello che guardo e che mi guarda.

(da Lettera di giugno e altre poesie, 1994)

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Ci poniamo domande su chi siamo e dove va la nostra vita, capita talvolta che ci sorprendiamo a pensare al futuro, a quello che sarà di noi. Questa introspezione è anche del poeta spagnolo Jacobo Cortines, che si scopre a osservare se stesso nella finestra che dà sul suo giardino di Armenta, il quartiere sivigliano dove vive: è la città che pulsa oltre i vetri, ma è la condizione umana che si offre alla meditazione.

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FOTOGRAFIA © WALLPAPERFLARE

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LA FRASE DEL GIORNO
La poesia ha molto da dire perché ha una missione morale molto importante nel mondo in cui viviamo.
JACOBO CORTINES, El País, 13 aprile 2005




jacobo_cortinesJacobo Cortines Torres (Lebrija, 1946), poeta, saggista, traduttore, editore, accademico e professore universitario spagnolo. Laureato in Lettere e Filosofia, insegna Letteratura spagnola a Siviglia. Poeta riflessivo, segue la lezione dei classici e soprattutto di Petrarca.


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