domenica 20 giugno 2021

La domenica


JOAN MARAGALL

DOMENICA

Chi non ha alla finestra
due vasi di fiori gemelli
un uccello in gabbia,
e un cuore innamorato,
non sa cos’è la felicità
né potrà mai saperlo.
E in fede ti dico che è una bella cosa
la domenica, al risveglio,
veder la rugiada sui fiori,
sentire l’uccello cantare
e avere da passare con l’amata,
un giorno di festa:
con l’amata che aspetta
affacciata alla finestra
con il vestito della domenica
quello con i colori chiari.

(da Les disperses, 1904)

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La domenica ha – o almeno aveva un tempo,  prima della globalizzazione, dell’industrializzazione e delle liberalizzazioni – un gusto particolare, diverso da quello degli altri giorni. È quel gusto del riposo, di pace e tranquillità, del poter incontrare i propri affetti e rimanere con loro tutta la giornata che coglie il poeta catalano Joan Maragall, quel gusto che ha il sapore della felicità.

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JULIE FORD OLIVER, "FIORI ALLA FINESTRA"

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LA FRASE DEL GIORNO
La domenica vien dopo sei giorni. E è per questo che la chiamano festa.
SILVIO D’ARZO, Racconti




Joan Maragall i Gorina (Barcellona, 10 ottobre 1860 –  20 dicembre 1911), poeta e scrittore catalano. Fautore dell'indipendenza della Catalogna, criticò aspramente la Spagna come arretrata e tradizionalista rispetto al resto d’Europa. La sua prosa è in spagnolo, le sue poesie sono in catalano, così come le traduzioni da Omero, Pindaro, Goethe e Novalis.


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