Un’altra perdita per il mondo della poesia: se ne è andato a 76 anni nella sua casa di Tomaj, nel Carso, il poeta bosniaco Josip Osti. Affermatosi come uno dei poeti più importanti della Bosnia-Erzegovina, trovò un nuovo mondo durante le guerre nella ex-Jugoslavia e l’assedio di Sarajevo: prese casa in Slovenia e cominciò a scrivere in sloveno. "La sua lirica d'amore fresca, profondamente personale ed espressivamente forte ha goduto di un'immensa popolarità, e le opere in prosa che ha pubblicato nell'ultimo periodo della sua vita sono tra i documenti letterari più importanti degli eventi rivoluzionari e tragici degli ultimi decenni", ha detto di lui lo scrittore Boris A. Novak, commentandone la scomparsa, “Era un uomo coraggioso e un intellettuale socialmente impegnato. A causa delle sue opinioni critiche, aveva spesso problemi con le autorità”. Veno Taufer scrisse di lui “La sua casa e la sua patria sono state portate via dalla guerra, ma non la poesia”.
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FOTOGRAFIA © RTVSLO
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L’AMORE MI HA FATTO POETA
L’amore mi ha fatto poeta…
L’amore che con una velenosa freccia
d’oro nella prima gioventù mi ha trafitto
il cuore aprendo una inguaribile ferita,
in cui cresce un cristallo nero dagli orli
aguzzi. Un cristallo, bello e doloroso,
che brilla al bivio dell’anima e del corpo.
E mi indica la strada, per la quale ritorno
di continuo là, da dove veramente non sono
mai partito. Nella città natia e nel tempo
dell’infanzia. Nella preistoria dei miei amori…
L’amore mi ha reso poeta…
L’amore che mi ha dato la forza di non dormire
una notte dopo l’altra, bensì di scrivere nel
diario dell’insonnia migliaia di poesie tristi sulla
vita e, spero, almeno una poesia allegra
sulla morte.
(da La tovaglia di Veronika, 2002 - Traduzione di: Jolka Milič
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IL MERITO DI MOLTI EROISMI È DOVUTO A OCCHI CELESTI
I poeti sanno
che vanno abbattuti solo i pini diritti
ma non smettono
di camminare tranquillamente
e a testa alta
sul campo minato
e svegli e dormienti
procedono
come seguiti dagli sguardi
delle anime amate
che credono nei loro fragili corpi e nelle loro
tenere parole
(da Barbara e il barbaro, Il Narratore, 1995 – Traduzione di Jolka Milič)
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LA FRASE DEL GIORNO
Se sapessi che cosa è accaduto e sta accadendo nel mio Paese e nel mondo – ha detto una volta – non avrei bisogno di scrivere poesie, di pensare. Vivrei e basta.
JOSIP OSTI
Josip Osti (Sarajevo, 19 marzo 1945 - Tomaj, 27 giugno 2021), poeta, scrittore e traduttore sloveno. La sua opera, realizzata nelle lingue della memoria, come chiamava il suo bosniaco di provenienza croata, e negli ultimi anni in sloveno, comprende più di venti raccolte di poesie.
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