AMALIA BAUTISTA
GLI OLEANDRI
Li ho visti crescere sui marciapiedi
e in autostrada sugli spartitraffico,
nei giardini privati più lussuosi
e cingere blocchi di mattonelle
lungo sobborghi tristi come l’uomo.
Mi sorprende che siano così belli,
che si adattino bene a ogni terreno,
che richiedano ben poche attenzioni.
Mi sorprende che siano velenosi.
(da Raccontamelo ancora, 1999)
.
Gli oleandri, piante originarie dell’Asia, si sono acclimatati benissimo nei nostri giardini mediterranei, tanto da crescere ovunque – li ricordo colorare le strade della catulliana Sirmione, ad esempio. La poetessa spagnola Amalia Bautista si sorprende che una pianta dai fiori tanto belli sia al contempo velenosa (alcuni soldati napoleonici morirono avvelenati per aver usato rami d’oleandro come spiedi per cuocere la carne): del resto, come scrisse Platone nel Cratilo: Καλεπα τά καλα, crudele è la bellezza.
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FOTOGRAFIA © ALVESGASPAR
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LA FRASE DEL GIORNO
Dai viali, a fiotti, corre sullo spiazzo / una fragranza amara d’oleandri.
ANTONIA POZZI, Poesie
Amalia Bautista (Madrid, 1962) è una poetessa spagnola. Laureata in Scienze dell’Informazione. Con un linguaggio colloquiale esprime una profonda ansia di assoluto, intesa come amore, soprattutto su temi erotici, dove indaga la passione e l’emozione.
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