sabato 19 gennaio 2019

Centenario di Joan Brossa


Il 19 gennaio 1919 nasceva a Barcellona Joan Brossa. Fu poeta ma anche prosatore e drammaturgo prolifico: le sue opere sono ben 380, di cui solo 80 edite. Dalle avanguardie del primo Novecento – surrealismo e dadaismo – ereditò la passione per la poesia visiva, ma non disdegnò di scrivere molto più classici sonetti, odi saffiche e sestine, passando agevolmente dalla formalità più estrema alla sperimentazione più avanzata con giochi di singole lettere e parole, che si possono ammirare anche nel tessuto urbano, come il “Poema urbano” installato niente meno che nella Piazza del Duomo di Barcellona. Scrisse esclusivamente in catalano portando avanti Il suo forte impegno politico per il patriottismo della Catalogna.
.
.
.

A B C D


A Se vuoi conoscere un uomo,
   dagli potere.


B Se mi ami, le tue azioni
   me lo diranno.


C Nemmeno esiste l’amore,
   puoi solo darne prova.

D Gridare è degno.

(da La chiave in bocca, 1997)
.
.

ECO


A Maria-Lluïsa Palau
- Potresti dirmi cos’è il sole? - Il sole.
- E la luna, potresti? - È la luna.
- E perché Pietro piange inconsolabile?
- Dalla vita non ha avuto fortuna.


- E le montagne, le stelle, cosa sono?
- Sono solamente stelle e montagne.
- Cosa queste radici? Queste canne?
- Be’, non sono altro che canne e radici.


- Questa sedia a dondolo? Questo tavolo?
E le mani che fanno ombre cinesi?
Dimmi: e il mondo, l’uomo – Guarda qui
l’aspetto ultimo della saggezza:


Guardati bene, afferma sempre l’essere
e impara: non c’è altro che puoi fare.


(da Via dei libri, 1970)
.
.

POESIA

Io mi spoglio
e voi vi vestite.


(da Il cigno e l’oc, 1964)
.
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Radiografia delle poesie: / Un tentativo di comunicazione / a partire dal grado zero della scrittura.

JOAN BROSSA, Passate le feste



Joan Brossa i Cuervo (Barcellona, 19 gennaio 1919 – 30 dicembre 1998), poeta, drammaturgo, artista plastico e designer grafico catalano. È ritenuto il massimo esponente della poesia visiva non solo della letteratura catalana, ma il pioniere di questo genere in Spagna e uno dei grandi riferimenti internazionali.










Nessun commento: