domenica 13 gennaio 2019

Insieme per la vita


CORA CORALINA

IL MIO DESTINO

Nei palmi delle tue mani
leggo le linee della mia vita.

Linee incrociate, sinuose
che interferiscono nel tuo destino.

Non ti ho cercato, non mi hai cercato:
andavamo soli per strade diverse.

Indifferenti, ci incontrammo.
Passavi con il peso della vita...

Ti corsi incontro.
Ti sorrisi. Parlammo.

Quel giorno fu segnato
come la pietra bianca dalla testa di un pesce.

E da allora camminiamo
insieme per la vita.

(da Meu livro de cordel, 1976)

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Parole semplici ma di grande impatto quelle della poetessa brasiliana Cora Coralina, maturate nel negozio di pasticceria dove visse per molti anni. Sono dedicate al marito Cantídio Tolentino de Figuereido Bretas, avvocato, con il quale si trasferì a San Paolo, dove la coppia ebbe sei figli. Un amore per sempre, di quelli che ora si faticano a trovare, un amore totale, che non finì neppure quando Cantídio venne a mancare, nel 1964: fu allora che Cora inizio a pubblicare le sue poesie, a 75 anni.

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Coppia

FOTOGRAFIA © GERDIHL/PIXABAY

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LA FRASE DEL GIORNO
Poeta non è solamente chi scrive. È chi sente la poesia, chi è sensibile alla scoperta di una rima, all’autenticità di un verso.
CORA CORALINA




200px-Cora_CoralinaCora Coralina (Goiás, 20 agosto 1889 - Goiânia, 10 aprile 1985), pseudonimo di Ana Lins dos Guimarães Peixoto Bretas, poetessa brasiliana, considerata una delle più grandi scrittrici brasiliane del XX secolo. Pubblicò il suo primo libro Poemas dos Becos de Goiás e Estórias Mais nel 1965, quando aveva già 75 anni. La sua poetica di parole semplici racconta il quotidiano.


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